Bruno Chiarini : [...] Ironico, nel
recuperare con estrema liberalita' scenari di un mondo metaforicamente classicistico,
fa sfoggio delle proprie acquisizioni culturali senza parsimonie di luminosita' ne' di
colore. Non credo di essere lontano dal vero tracciando un raccordo tra il moderno
fantasticare influenzato da una interpretazione del fumetto e del cartone animato, ed il
legame con quel mondo teatrale dei pupi siciliani che offre ancora oggi valori catartici
che il tempo e l'evolversi degli eventi umani non logora ne' fa scadere. Un'arte profonda,
satura di significati e riferimenti, la sua, ed anche di saggezza pittorica e compositiva [...]
Firenze, 1994 |